TAC: La Rivoluzione della Pizza Romana di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo a Mostacciano
TAC Thin and Crunchy a Roma
Via Fiume delle perle, 136/138
Telefono: 06 4565 2738
Aperto dalle 19. Chiuso la domenica
di Antonella Amodio
Sottile e croccante, con un’attenzione particolare all’estetica e un ben rodato equilibrio di sapori, la pizza tonda romana di TAC, che sta per Thin and Crunchy, ideata da Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo, apre ufficialmente le porte della sua pizzeria a Mostacciano, a Roma Sud.
Circondato da tanto verde e abitazioni residenziali, questo quartiere dell’area metropolitana, parte dell’EUR, rappresenta un’ottima occasione per l’apertura di una nuova pizzeria che offre una visione innovativa della tradizionale tonda romana. Pier Daniele Seu ritorna alle origini con la pizza che gli ha spalancato le porte nel mondo del lievitato, imparando l’arte in una pizzeria tradizionale romana, salvo poi avvicinarsi alla pizza contemporanea aprendo nel 2018 con la sua compagna Valeria Zuppardo, Seu Pizza Illuminati, un successo capitolino, al 5° posto nella classifica 50 Top Pizza Italia 2024. Oggi ritorna alle origini, dando luce al suo primo amore, tornando a lei con maturità e consapevolezza.
TAC è un’espressione delle personalità di Pier Daniele e Valeria, dove ognuno ha dato il proprio contributo nella scelta dello stile, dei colori e dell’arredamento. Un locale che si sviluppa in lunghezza con circa 80 coperti, con al centro una room privata da 10 chiusa in una teca di vetro. Moderna, pop, allegra, ma anche elegante e con un’identità ben precisa, fattori che conquistano tanto pubblico, che si muove dalla costa laziale e dal centro di Roma per andare a Mostacciano a provare la pizza romana di Seu.
La pizza
La tonda romana, sottile, dal bordo crunch e bruciacchiato, da TAC non è stesa a mattarello, ma Pier Daniele sceglie di personalizzarla in pochi passaggi, come la stesura a mano del panetto da 150 grammi. La cura dell’estetica è maniacale: “perché la pizza va mangiata prima con gli occhi” – racconta Pier Daniele. Un menù ricco di creazioni: bianche, rosse e pizze Seu, cavalli di battaglia di Pier Daniele, con capolavori di romana modernità che si esprimono sulla base croccante dal diametro largo. Finezza al palato e chiara espressione del concetto Thin and Crunchy e occhio di riguardo al vegetale.
Vi suggeriamo di iniziare con La Mia Margherita, dove il lavoro dell’equilibrio inizia dal pomodoro San Marzano stracotto per far perdere la parte acquosa e concentrare il sapore, unito poi con la mozzarella di bufala, il basilico, il parmigiano e mix di pepi.
L’Assoluto di Zucca, la pizza vegetariana, che gioca in più consistente dello stesso elemento: la zucca, espressa in crema, in cubetti arrosto, in chips, in pesto e in semi, in aggiunta al pecorino sardo gaio e a foglie di mizuna corallo.
La Supercapricciosa, oltre al fior di latte, ai funghi champignon, al carciofo arrosto, al prosciutto cotto, al pomodoro arrosto, alla polvere d’oliva, riprende il caratteristico elemento dell’uovo, in questo caso con la cottura barzotto.
Super Provola e Pepe, decisamente diversa dalla classica. Qui fa la sua parte il pomodoro, sia in salsa che in pachettelle, poi la provola e il mix di pepi, il basilico e la ricotta affumicata che rilascia sapidità e dà una spinta in avanti al sapore.
Il capitolo dei fritti merita una menzione a parte. Le panature doppie ottenute con grissini torinesi, corn flakes e pane di Lariano racchiudono ripieni succulenti, creando un connubio di consistenze: croccante e soffice, per il supplì di risotto ai porcini, le fettuccine al ragù, la crocchetta di patate, la polpetta di bollito, e ceci e baccalà. Un gioco di texture che sorprende e riprende ciò che accade sul disco di pizza, in una gioco di continuità.
La cantina offre l’Italia nel bicchiere con scelte orientate sui vini naturali, biodinamici e biologici, per nulla scontati, a cura di Valeria e serviti dal sommelier. Non mancano etichette di champagne e vini da dessert, quest’ultima una tipologia che è diventata una rarità trovarla al ristorante, figuriamoci in pizzeria, servita sulla proposta di pizze dolci, come la Banoffe (pan brioche con purea di banane, caramello salato al cioccolato, noci di peccar glassate, burro di arachidi, tuille) e dessert.
In questo periodo vi consigliamo di chiudere con una fetta di panettone preparato in collaborazione con il Micro Forno di Luca Pezzetta.
Quanto si spende per mangiare da TAC? i fritti variano da 3,50 a 6,50 euro, mentre le pizze hanno un prezzo che oscilla tra 9,00 e 17,00 euro.
TAC vale il viaggio ovunque voi siate. Rappresenta la rivoluzione della pizza tonda romana, presentata in modo raffinata e creativo e Pier Daniele guarda lontano con intuizione il mondo della pizza che va veloce più di qualsiasi altro comparto gastronomico.
Novità in arrivo anche per Sei Pizza Illuminati che vedrà a breve una nuova veste. Di questo ne parleremo al momento opportuno.